Per diventare un giornalista investigativo bisogna avere intuito, talento, riservatezza e passione. Tutto questo per smascherare le truffe e le notizie false, che da anni girano in rete bleffando anche l’utente più accorto. Ma qual è il percorso da intraprendere e come svolgere al meglio questo mestiere?
Che cosa fa un giornalista investigativo
Il giornalismo investigativo è una forma molto particolare che utilizza abilità di tipo investigativo – come dice il nome stesso – al fine di scoprire situazioni occulte, non chiare o nascoste che sono di rilievo sociale, privato o di interesse pubblico.
Come evidenziano gli esperti della agenzia giornalistica investigativa diretta dal giornalista reporter J. Nezha è un tipo di mestiere volto alla verità. Oggi più che mai è importante verificare una notizia, tanto che alcune truffe potrebbero non solo nascondere altre verità ma anche ledere direttamente enti, persone, brand e categorie.
La tipologia di giornalismo come questo investigativo non è al pari del classico. Un giornalista “tradizionale” si affida alle agenzie di stampa, mentre l’investigativo scava in merito alla situazione tra documenti – interviste – reportage e studio approfondito.
- Nezha è un giornalista reporter di successo e lavora con un team di esperti, ognuno dei quali con un compito differente così da arrivare sempre alla verità di alcune notizie false e volte alla truffa. Non è un mestiere per chi non ha pazienza: il lavoro di giornalista investigativo richiede tempo, concentrazione e molta determinazione. A seconda della complessità dell’indagine, ci potrebbe anche volere un anno prima di mettere insieme tutti i tasselli.
Caratteristiche del giornalismo investigativo
In molti si chiedono quali siano le caratteristiche generali di un giornalismo investigativo. Tra le più importanti troviamo:
- L’approfondimento in merito ad una notizia o materia a seconda della notizia da esaminare
- L’argomento ha un grande impatto sociale ed è bene smascherarla il prima possibile
- È un lavoro che richiede molta pazienza non essendo solamente un tipo di giornalismo informativo
- Le informazioni devono essere vere, precise, controllate e dettagliate
- Le fonti vengono cercate in precedenza e possono anche essere anonime
- Il giornalista investigativo controlla le fonti in maniera approfondita e mai superficiale.
Per questo motivo chi svolge questo lavoro è una persona di grande talento e intuito, preparato e senza timore di farsi “corrompere” sotto il profilo di ideologie o pensieri personali. L’imparzialità è una delle caratteristiche più importanti.
Il giornalista investigativo ha inoltre strumenti differenti per indagare sulla notizia. Per verificare se sia una truffa o meno ha a disposizione dei documenti privati – confidenziali e anche governativi.
Come si diventa un giornalista investigativo?
Chi ha intenzione di svolgere questo mestiere deve effettuare gli studi come giornalista professionista. Successivamente sarà suo dovere prepararsi sul campo e iniziare a capirne il meccanismo. Ci saranno tantissime volte in cui dovrà prendersi delle responsabilità in caso di errori o superficialità.
A seguito di una formazione di tipo giornalistico è possibile anche studiare per un master in giornalismo di inchiesta. Questo sarà utile per utilizzare al meglio i vari strumenti e trovare la propria strada.