Diversi studi e prove scientifiche hanno dimostrato la correlazione tra fumo e il rischio di sviluppare alcune patologie, tra cui cancro, infarto, enfisema e altre malattie dell’apparato respiratorio e cardiovascolare.
Gli effetti negativi del fumo si riflettono anche su alcuni aspetti della vita di tutti i giorni, diventando un problema anche per chi ci sta intorno. Per queste ragioni smettere di fumare dovrebbe essere l’obiettivo comune di tutti fumatori, ognuno trovando la propria motivazione e il modo per dire addio al fumo.
La difficoltà dello smettere di fumare è legata alla nicotina, sostanza presente nel tabacco, in grado di modificare temporaneamente l’umore e provocare sensazioni piacevoli. Il suo consumo frequente può causare una dipendenza che rende difficile smettere di consumare tabacco.
Questo non vuol dire che è impossibile riuscirci, la forza di volontà e la voglia di smettere fanno la differenza. Ma come è possibile leggere nei consigli sul sito del Ministero della Salute, dire addio da soli alle sigarette è possibile. Inoltre, farsi supportare dal proprio medico o da specialisti sulle dipendenze, aumenta le possibilità di successo.
Prima di scoprire i metodi e i consigli degli esperti per smettere di fumare, approfondiamo meglio i motivi che dovrebbero spingere a prendere la decisione finale di allontanarsi definitivamente dal fumo.
Perché smettere di fumare?
I motivi per smettere di fumare sono moltissimi e ognuno può trovare quelli che ritiene più convincenti per iniziare il percorso di allontanamento dalla sigaretta e dal tabacco, più in generale.
Effetti sulla salute
Secondo l’OMS, il fumo di sigaretta aumenta il rischio di tumori al polmone, alla gola o al cavo orale, oltre ai rischi legati ad un cancro al seno, all’intestino e ad altri organi vitali. Questo perché le sostanze cancerogene del tabacco, una volta inalate entrano nel sistema sanguigno e raggiungono altre aree del corpo, colpendo anche organi e tessuti lontani dai polmoni.
Tra gli altri effetti dannosi per la salute c’è il danneggiamento dei vasi sanguigni, condizione che favorisce l’aterosclerosi, portando a infarto ed ictus.
Quindi, i danni del fumo sulla salute non sono solo quelli derivanti dal rischio di cancro. Il fumo favorisce l’insorgere di altre patologie che possono accorciare la vita e/o causare gravi invalidità: malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei polmoni.
Motivi economici e sociali
Acquistare sigari e sigarette richiede uno sforzo economico costante. Una cattiva abitudine che ha un prezzo alto, per cui interromperla porta un sicuro risparmio nel tempo.
Inoltre, dire addio al tabacco ha effetti benefici anche sull’aspetto esteriore. Un fumatore si riconosce da alcuni segni tipici quali denti gialli, alito pesante, pelle secca e un odore che può essere molto fastidioso per chi è intorno. Smettere di fumare migliora il proprio aspetto e rende più piacevole la vita sociale.
Non meno importante, il sentirsi liberi dalla dipendenza psicologica del fumo. Infatti, anche se socialmente è una cattiva abitudine più tollerata, non vuol dire che non susciti gli stessi effetti di qualsiasi altra dipendenza. Basti pensare all’ansia di non avere sigarette a sufficienza o del bisogno impellente di interrompere qualsiasi altra attività per fumare.
Essere liberi dalla dipendenza da tabacco consente di sentirsi a proprio agio in qualunque situazione e ambiente sociale, senza il pregiudizio che a volte è riscontrabile in alcune persone e in ambienti di lavoro.
Metodi per smettere di fumare: cosa dicono gli esperti?
La decisione di smettere di fumare può essere presa e portata avanti con successo. Anche se le statistiche dicono che non è un obiettivo facile da raggiungere, oggi, grazie a vari strumenti, il percorso è meno insidioso.
Come suggerito anche da my-personaltrainer.it, la forza di volontà è sicuramente la prima cosa di cui si ha bisogno per smettere di fumare. Desiderare di uscire dal fumo e smettere all’improvviso è possibile, tuttavia, si possono anche verificare ricadute dovute alla dipendenza da nicotina.
La fatica a liberarsi subito delle sigarette è frequente e non deve far vergognare, anzi, se si verificano ricadute è consigliato chiedere aiuto al proprio medico o ai centri antifumo.
Attualmente i centri antifumo sono più di 400 e offrono supporto ai fumatori tramite vari strumenti come la terapia di gruppo, il counseling individuale e la prescrizione di prodotti alternativi alla nicotina o farmaci per controllare i sintomi da disassuefazione.
Trattamenti sostitutivi antifumo
L’astinenza da nicotina provoca alcuni disturbi di natura psicologica e fisica. Bisogna fare i conti con ansia, stress, senso di astenia, nervosismo, insonnia e tanti altri disagi. Per controllarli ed evitare che si verifichino in modo forte, gli esperti consigliano di ridurre gradualmente il dosaggio di nicotina introdotto nell’organismo, utilizzando prodotti sostitutivi.
Quelli attualmente disponibili sono: cerotti, gomme da masticare, inalatori orali, compresse. Trattamenti sostitutivi che aiutano a ridurre il disagio provocato dall’assenza di nicotina, aumentando del 60/70% le possibilità di successo dello smettere di fumare.
Inoltre, in alcuni casi, il medico può prescrivere dei farmaci che aiutino la persona nei momenti più difficili delle fasi di distacco dal fumo. In Italia il più usato è il bupropione, antidepressivo che, con un dosaggio apposito, è in grado di ridurre tutti i sintomi legati all’astinenza da nicotina.
Smettere di fumare con le sigarette elettroniche
Negli ultimi anni le sigarette elettroniche hanno trovato ampia diffusione tra le persone che decidono di abbandonare il tabacco.
Attualmente sono ancora in corso diversi studi per affermare con certezza tutti i rischi e i benefici legati all’utilizzo delle e-cig. Tuttavia, ci sono delle evidenze che suggeriscono come queste siano uno strumento utile e di sostegno per chi vuole allontanarsi dal fumo della sigaretta tradizionale.
Durante l’utilizzo della sigaretta elettronica non avviene nessuna combustione di tabacco e si evita di entrare in contatto con catrame e altri prodotti tossici.
Inoltre, l’e-cig permette di dosare la nicotina, offrendo la possibilità di ridurre gradualmente le quantità fino alla completa eliminazione.
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