Il 2 agosto 1980 è una data passata alla storia per un evento che non dovrà mai essere dimenticato. Che cosa è successo il 2 agosto 1980?
Era il 2 agosto 1980 e tantissime persone si trovano all’interno della Stazione di Bologna, ognuno per attendere il proprio treno o qualcuno in arrivo. Ma alle 10,25 il mondo si ferma per un solo secondo e una bomba esplode nella sala di aspetto della Seconda Classe.
L’ordigno era contenuto in una valigia abbandonata che ha ucciso 85 persone e ne ha ferite 200. Considerato uno degli atti di terrorismo più violenti e gravi del secondo dopoguerra, la violenta esplosione ha fatto crollare un’ala intera della stazione investendo il treno fermo in sosta e il parcheggio dei Taxi.
Un boato che è stato sentito in varie parti di Bologna, con strade chiuse al traffico per permettere ai soccorritori un passaggio più veloce e agevole. Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Ambulanze per capire chi poter ancora salvare o per ricomporre i pezzi di vite spezzate.
Dopo alcuni anni si arriva ad una sentenza definitiva della Cassazione con cinque esecutori condannati del movimento neofascista. Due di loro si sono sempre dichiarati innocenti mentre gli altri tre sono stati condannati per aver depistato le indagini.
Nuove condanne di depistaggio sono state emesse nel 2000 ed è ancora in corso il processo contro Gilberto Cavallini – ex terrorista dei Nar. Sicuramente una delle vicende giudiziarie più complesse degli ultimi anni, dove non ci sono elementi concreti conditi da depistaggi e misteri.
Quello che è sicuro resta il fatto che quel giorno alle 10,25, 85 persone hanno perso la vita in un secondo senza più far ritorno a casa.
Tre canzoni sulla strage di Bologna
La strage di Bologna ha scritto un pezzo di storia italiana terribile e sono stati tantissimi i cantautori che hanno voluto dedicare versi e musica, per non dimenticare e per dare evidenza a quanto accaduto.
Quali sono canzoni sulla strage di Bologna più toccanti?
- Francesco Guccini – Bologna
Il cantautore ha scritto delle parole in ricordo di quel giorno che ha cambiato il corso della storia. Guccini era un neo patentato che il 2 agosto 1980 si sarebbe dovuto recare alla Stazione di Bologna per prendere il treno. Lui si è salvato solo perché non avendo voce ha dovuto annullare il concerto e, di conseguenza, anche il viaggio in treno. Quello stesso giorno scrive Bologna:
“Bologna capace d’amore, capace di morte sa stare in piedi per quanto colpita”
- Lucio Dalla – Balla Balla Ballerino
È una canzone rimasta nel cuore degli italiani che deve essere letta in chiave di preghiera o di supplica, per fermare quel momento che avrebbe cambiato tutto:
“Corri e ferma quel treno, fallo tornare indietro”
- Modena City Ramblers – Il giorno che il cielo cadde su Bologna
È un ballata dalle note e versi struggenti che raccontano la mattina della strage, spezzando la routine dei bolognesi. Lo scoppio, la paura e la confusione di una Bologna diversa che attraversa le fasi di un incubo inatteso.